domenica 20 febbraio 2011

NIENTE PARCO PUBBLICO DIETRO LA STAZIONE, SOLO UNA COLATA DI CEMENTO

Nei giorni scorsi il gruppo di maggioranza, Collecchio Democratica, ha approvato una delibera urbanistica che porterà alla realizzazione, nella zona a nord della stazione, di un nuovo centro commerciale.Inizialmente era previsto anche un ampio spazio pubblico per le feste con annessa un’area verde. Invece, nel corso del dibattito in Consiglio Comunale è emerso che questa seconda parte del progetto è per il momento bloccata.

Temiamo che l’area pubblica destinata alle feste, sarà realizzata, forse, soltanto fra un decennio!!!

Inoltre, a fronte di un simile cambiamento nel tessuto urbano del paese- con l’arrivo di nuovi negozi e l'alterazione di molte funzioni e spazi –pensiamo si debba come minimo coinvolgere nella discussione i cittadini e i commercianti per raccogliere le loro osservazioni e condividerne le scelte. Invece, tutto viene deciso senza il minimo confronto.

Peggiorerà la nostra già non buona qualità dell’aria perché incentiverà l’uso dell’automobile: infatti, per raggiungere il nuovo polo funzionale (300 posti auto!) e la stazione, si utilizzerà prevalentemente la tangenziale.

Si penalizzeranno i negozi del centro privandoli di posti auto con un conseguente calo delle presenze. Senza dimenticare la caduta sul paese di una notevole colata di cemento, alla faccia delle politiche ambientali e della tutela dell’aria e del verde!

La maggioranza sta cambiando Collecchio pezzo per pezzo ma senza un progetto generale e senza condivisione, smentendo persino le promesse fatte in campagna elettorale. L’unica costante è che a decidere sono soltanto pochi politici assieme a ristretti gruppi di interesse.

Noi di “Collecchio Solidale” abbiamo votato contro questa variante e chiediamo alla Giunta di fermarsi prima che sia troppo tardi, per riflettere sul progetto insieme a cittadini e commercianti. Chiediamo di non stravolgere Collecchio a colpi di maggioranza, con scelte affrettate e discutibili che incideranno negativamente sulla nostra vita futura .


COLLECCHIO SOLIDALE CHIEDE DI CAMBIARE METODI.IL PAESE E’ DI TUTTI E NON DI POCHI!



venerdì 11 febbraio 2011

CEDACRI C-Global: vittoria del lavoro




Dopo 6 mesi di lotte,manifestazioni,appelli ,interrogazioni,scioperi,denunce,ecc. i dipendenti della C-Global,controllata della Cedacri,hanno vinto la loro battaglia legale e il giudice ha stabilito che non dovranno recarsi a lavorare da Pisa / Firenze a Collecchio.
Siamo contenti di aver contribuito nel nostro piccolo con un'interrogazione in Comune sul problema della C-Global e della de-localizzazione in Moldavia,interrogazione che poi è stata in parte ripresa da un'interrogazione regionale a Bologna del consigliere regionale Roberto Sconciaforni.
80 famiglie (più l'indotto..) vivono più tranquille,speriamo che per loro e per i lavoratori di Collecchio si apra una fase più serena.

venerdì 4 febbraio 2011

Collecchio: chiuso per giorni il centro diurno,dove stiamo andando?




Il Centro diurno per anziani di Collecchio, struttura semi-residenziale pubblica, che offre assistenza e realizza programmi di riattivazione, socializzazione e animazione nelle ore del giorno, con rientro dell’anziano a casa, è rimasto chiuso dal 27 al 31 dicembre e rimarrà chiuso anche il 7 e 8 gennaio.
Questo importante servizio è la prima volta che viene sospeso per così tanti giorni nel nostro Comune.
E’ una conseguenza della Politica della Lega e del governo Berlusconi che colpisce solo le fasce più deboli “ tagliando” servizi essenziali . Inaccettabile.
I Centri Diurni sono un servizio indispensabile se si intende rispondere in via prioritaria con la domiciliarità per sostenere le famiglie con anziani non autosufficienti(ad esempio,pensiamo a cosa succede in famiglie con un congiunto con forme di demenza o simili dove ci sia solo un coniuge anziano ad aiutarlo o figli che lavorano fino a sera,e venga a mancare il supporto quotidiano del centro diurno).
Questo è sollecitato nel Piano socio sanitario della Regione.
Questo è quanto gli operatori mettono in campo nel Lavoro quotidiano.
Questo è ciò che chiedono i Cittadini.
Per ciò, chiediamo al Sindaco Bianchi e alla Giunta scelte diverse da quella che hanno portato a sospendere il servizio a Collecchio.
Chiediamo che le priorità di questa Amministrazione rimangano le persone soprattutto quelle più bisognose.